È a metà Ottocento che la medicina inizia a promuovere la creazione di strutture assistenziali particolari per i bambini, evitando la promiscuità di cura con gli adulti. Proprio alla realizzazione del primo ospedale pediatrico di Bologna per la cura gratuita delle “fanciulle povere” è legato il nome della Fondazione Sorbi Nicoli, realizzata con il lascito del patrimonio di Anna Sorbi, vedova Nicoli, nel 1870 e riconosciuta con R.D. del 5 novembre 1880.
Proprio a fine 1880 le prime sette bambine vengono accolte in una struttura costruita secondo le più avanzate tecnologie del tempo e affidata al medico Marcellino Venturoli e al chirurgo Gaetano Modonesi. L’ospedale, da tutti conosciuto come “Ospedalino”, ha ospitato la prima clinica universitaria di pediatria e nel secondo dopoguerra, a seguito della nascita di altri centri specialistici bolognesi, è diventato un collegio per bambine affiancato da una casa di riposo per signore anziane.
L’istituzione nel corso degli anni ha cambiato denominazione, da Fondazione Sorbi Nicoli-Spedale Maria Santissima Addolorata a Opera Pia Sorbi Nicoli e infine a Fondazione Sorbi Nicoli, ma è rimasta una presenza importante per la città di Bologna, dedita all’assistenza dei giovani, nel rispetto delle volontà della fondatrice.