Dal 2018 l’istituzione non fa più parte della Consulta tra Antiche Istituzioni Bolognesi.
Fondata a Bologna nel 1583 su iniziativa di Marco Antonio Battilana per aiutare i giovani in alcuni momenti cruciali della loro vita, l’istituzione del Monte del Matrimonio fu approvata da papa Sisto V con la bolla del 9 maggio 1586. La sua finalità principale era di fornire una dote nuziale ma anche di sollecitare i giovani allo studio, al lavoro, alla professione religiosa.
Tuttora il Monte del Matrimonio riceve e amministra i versamenti che i benefattori (i cosiddetti Montisti) fanno in favore di giovani che potranno incassare le somme maturate al verificarsi di alcune condizioni specifiche previste dallo Statuto e in particolare: matrimonio contratto secondo il rito cattolico; laurea o diploma a livello universitario; iscrizione a un albo professionale; professione religiosa o di voti perpetui; grado di ufficiale o sottufficiale in esercizio permanente effettivo; insegnamento di ruolo in una scuola elementare o materna.
Qualora queste condizioni non si verificassero i beneficiari possono comunque ritirare le somme depositate al Monte per loro, lasciando una parte dei frutti maturati dall’importo iniziale a disposizione di tutti gli altri beneficiari.
La sede storica del Monte all’interno di un palazzo cinquecentesco con affreschi e ornati conserva un ricco patrimonio artistico e un altrettanto importante patrimonio archivistico dall’anno della costituzione a oggi. I documenti raccolti permettono di delineare un quadro socio-economico della città nel corso del tempo.